Se la vita fosse un film.
Se la tua vita fosse un film, quale film sarebbe? A volte possono accadere degli eventi e ti trovi a vivere delle esperienze surreali, da film e non ti senti a tuo agio come vorresti.
Se la tua vita fosse un film, quale film sarebbe? A volte possono accadere degli eventi e ti trovi a vivere delle esperienze surreali, da film e non ti senti a tuo agio come vorresti.
La ricerca della normalità in questa nuova fase dipende dal significato che le attribuisci, dal modo in cui percepisci la paura, dal senso di responsabilità nei confronti di te stesso/a e degli altri.
Una fase di ripresa può essere accompagnata da emozioni molteplici e dalle diverse sfumature. Molte persone temono un nuovo isolamento, molte altre ignorano i rischi e altri ancora si sentono così spaventati da non riuscire a vivere la riapertura mantenendosi incerti.
La solitudine e l’isolamento se li osserviamo come scelta al fine di tutelare se stessi, le persone che si amano e la propria salute possono apparire un’opportunità di cambiamento e di riflessione rivolta a sé. I messaggi del mondo e la relazione che stiamo vivendo con esso in questo momento sono diversi rispetto a prima delle restrizioni.
I pregiudizi in riferimento ai disturbi mentali dilagano in ambienti scientifici e tra le persone senza alcuna formazione specifica. Se non conosciamo la realtà che incontriamo la inseriamo in una categoria al fine di dare un senso all’ignoto.
Essere donna oggi significa tenere il passo, continuare a creare nel proprio piccolo dei cambiamenti che possano consentire alla società di adattarsi e riconoscere i nuovi e legittimi ruoli, diversi da quelli culturalmente stabiliti.
Risolvere i problemi richiede diverse competenze e ogni individuo nel corso della propria crescita impara alcune modalità per raggiungere il risultato sperato. Come ti comporti quando non raggiungi ciò che ti eri prefissato/a?