Stress, spostamenti e lavoro.
Alcune posizioni lavorative richiedono spostamenti o trasferimenti e questo può ridurre ulteriormente il tempo a disposizione. La vita di un lavoratore che deve trasferirsi spesso o spendere molto tempo per raggiungere il luogo di lavoro può essere condizionata da questo tipo di impegni e può avere delle ripercussioni nella gestione dei rapporti interpersonali e affettivi.
Lo spazio di vita si riduce e spesso hai a che fare con persone intorno a te che si lamentano perchè non sei abbastanza presente? O alcuni amici ti dicono che sei cambiato/a e durante il poco tempo libero ti trovi a giustificare il fatto che sei troppo impegnato/a? Ti piacerebbe ritagliarti alcuni momenti per te stesso/a, ma tecnicamente appare complesso e difficile?
Cosa puoi fare per migliorare la tua qualità di vita e ridurre gli effetti negativi di uno stile di vita frenetico?
Ti piace il tuo lavoro e ti soddisfa sufficientemente?
Partire da questi aspetti può favorire una migliore comprensione dello stress che vivi, tuttavia ogni persona pone l’accento su caratteristiche diverse della propria situazione.
Alcuni segnali che possono condurti da una psicoterapeuta sono i seguenti:
- il tempo che trascorri sui mezzi di trasporto appare infinito e ti innervosisci;
- spesso ti senti agitato/a e temi di non avere abbastanza tempo a disposizione per affrontare eventuali imprevisti;
- a volte i battiti del cuore aumentano, inizi a sudare senza alcuna ragione, ti manca il respiro e i tuoi pensieri appaiono offuscati;
- hai mal di stomaco, mal di pancia, gonfiore addominale e molto altro.
Questi sono alcuni piccoli esempi che possono aiutarti a capire che il tuo stile di vita non favorisce il tuo benessere e più trascorre il tempo più aumenta il malessere. In alcuni momenti è come se fossi incastrato/a dalle continue richieste del mondo esterno. Più trascorre il tempo e più percepisci un peggioramento del tuo malessere?
Puoi decidere di agire in modo diverso rispetto alle scelte attuali.
In questo tipo di situazioni può essere utile rivolgersi alla psicoterapeuta ed esplorare insieme le diverse possibilità che possono favorire un cambiamento.
Dott.ssa Troplini
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