STARE BENE CON SE STESSI

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Ogni essere umano percepisce il benessere in modo soggettivo, allo stesso tempo l’esperienza emotiva può essere considerata come un momento discorsivo che costruisce e si struttura continuamente intorno all’interazione sociale e ai processi simbolici. Lo psicoterapeuta aiuta a migliorare la percezione di benessere di se stessi..

STARE BENE CON GLI ALTRI

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Gli individui agiscono in diversi contesti di vita e una rappresentazione positiva di se stessi può essere confermata o disconfermata dalle relazioni con gli altri. Le persone, seppur consapevoli di mettere in atto comportamenti disfunzionali e inefficaci in relazione agli altri, continuano a ripetere tali azioni. Lo psicoterapeuta aiuta a modificare questi modi di agire inefficaci favorendo un miglioramento nelle relazioni con le persone intorno a sé.

IL PIANETA FAMIGLIA

Il rapporto genitori-figli

Il sistema famiglia appare il più complesso dei sistemi e ogni individuo investe risorse, energie e competenze per far funzionare in modo positivo tale complessità. I protagonisti del sistema familiare interpretano dei ruoli che possono diventare conflittuali e disfunzionali nel corso del tempo. Lo psicoterapeuta favorisce un cambiamento laddove le relazioni familiari necessitano di una mediazione generazionale, culturale e sociale.

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“Saltare di roccia in roccia senza mai cadere, con un bel peso sulle spalle, è più facile di quanto non sembri; non si può cadere quando si è presi dal ritmo della danza.”

Jack Kerouack-i vagabondi del dharma

Le feste e i parenti.

13 Dic 2018 | Blog

Quante volte hai pensato di partire e andare in vacanza durante le feste? E quante altre volte aspetti il momento in cui dalla cucina arrivano quei profumi così familiari e che ti fanno sentire a casa? (altro…)

Insicuri e spavaldi.

14 Nov 2018 | Blog

Molte persone almeno una volta nella vita hanno sperimentato una forma di insicurezza nei comportamenti, davanti ad un compito, valutazione oppure in relazione a qualcuno.  L’insicurezza a volte permette di fare delle scelte caute e ottenere migliori risultati.

Affrontare i compiti con la paura di non  abbastanza bravi, competenti, interessanti o affrontarli con la consapevolezza di una maggior cautela, riflessione, efficacia? Una parte esclude l’altra?

Essere consapevoli del proprio modo di risolvere le difficoltà, i dubbi, le valutazioni e le sfide favorisce una maggiore efficacia?

E tu sei amico/a di te stesso/a?

Dott.ssa Troplini

www.studiopsicologiapadova.it

 

 

 

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